La crisi economica che coinvolge imprese
e famiglie produce l'effetto di moltiplicare le richieste di dilazione di
pagamento dei tributi locali, sia per quanto riguarda l’IMU, ma anche per TASI
e TARI.
L’Amministrazione è convinta che la
rateizzazione sia un ottimo strumento per incassare somme bonariamente,
piuttosto che iniziare le procedure di riscossione coattiva, talvolta molto
costose e poco fruttifere.
Per tali motivazioni sono introdotte modifiche che riguardano le modalità di rateizzazione per il pagamento di entrate comunali di natura tributaria ed extra tributaria, prevedendo la possibilità di concedere fino a 60 rate mensili per importi superiori a € 20.000,01.
Respinta la richiesta di Giuseppe Foresti
del gruppo di minoranza “Prima di tutto Corte Franca” di modificare le fasce prospettate inserendone una nuova con possibilità di rateizzazione in 48
mesi. L’Assessora al Bilancio Elena Zini chiarisce che il Responsabile
del servizio economico finanziario ha espresso il proprio parere favorevole
sulla proposta di deliberazione così come formulata. Conseguentemente non è
possibile accogliere la modifica proposta.
Le variazioni interessano soprattutto la
gestione della TARI (tassa rifiuti). In particolare sono previste per le utenze non domestiche,
secondo la categoria, riduzioni della parte variabile che vanno dal 10 al 60 per cento.
Ad
esempio è prevista una riduzione del 10% della tariffa variabile per i gestori
di locali d’intrattenimento (pubblici esercizi, circoli, tabaccai, ecc.) che
scelgono di non installare o disinstallare nel proprio esercizio le
apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito. Agevolazioni anche per chi attua il riciclo dei rifiuti.
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