Fonte: Bresciaoggi, mercoledì 28 marzo 2012 – PROVINCIA –
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CORTE FRANCA.
L´amministrazione è pronta a vendere l´immobile per dare ossigeno alle casse
Il bilancio «ingoia» il Bar Sport
Ma l´alienazione è già un caso
Fausto
Scolari
I locali
di proprietà del Comune che ospitano il Bar Sport
e che si affacciano su piazza
Franciacorta
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Dall´operazione si
conta di ricavare una somma vicina ai 900mila euro La Lega attacca: «È un
patrimonio della comunità: bisogna ripensarci»
Sacrificare
il Bar Sport per dare ossigeno alle casse comunali e salvare il bilancio. La
mossa dell´amministrazione a Corte Franca fa discutere. E in prima fila, a
tirare il gruppone di quelli che contestano l´iniziativa, c´è la Lega Nord.
«È DAGLI
ANNI Ottanta - spiega Ernesto Campana, capogruppo del Carroccio - che il centro
civico è in continuo sviluppo e le amministrazioni che da allora si sono
succedute al governo hanno contribuito ad arricchirne il patrimonio. L´idea di
costruire una serie di unità immobiliari appetibili e strategicamente collocate
sul perimetro della piazza si è concretizzata nel tempo, e con l´insediamento
delle varie attività commerciali, oltre a vivificare quello spazio, si è
riusciti a ottenere nuove entrate con gli affitti e le imposte. Con una visione
di tipo imprenditoriale e a lungo termine, le amministrazioni hanno consegnato
alla comunità un patrimonio rivalutato e in grado di generare continuamente
ricchezza, mentre chi oggi governa il paese pare abbia deciso di invertire la
rotta». Per ragioni di Stato, e per incassare una cifra che dovrebbe aggirarsi
intorno ai 900mila euro.
«SE IL
COMUNE pensa di ottenere facilmente una cospicua entrata e chiudere il bilancio
di previsione 2012 per fare qualche lavoretto sul territorio, significa -
conclude Campana - che, oltre a tradire il programma elettorale, non sa più
cosa inventarsi. È inoltre fondamentale entrare nei dettagli dell´alienazione:
dove andranno a finire i proventi della vendita? Sono opere urgenti o normale
gestione del bilancio? E poi cosa succederà l´anno prossimo? Quale altro
gioiello di famiglia sarà venduto? Ci chiediamo anche che fine faranno quelli
che oggi hanno in affitto il bar: si sono sempre comportati correttamente,
hanno rispettato i pagamenti e a maggio - quando scadrà la convenzione -
dovranno andarsene».
Da parte
loro il sindaco Giuseppe Foresti e l´assessore al bilancio Gianni Gei
confermano l´intenzione di alienare per fare cassa.
«Il nostro
comune per rispettare il Patto di stabilità necessita di liquidità in entrata.
Pur a malincuore, la scelta è caduta sui locali del bar sport che a nostro
parere sono una parte del patrimonio della quale possiamo privarci non essendo
strategica. Meglio cedere questi locali che privarsi di aree di valore
ambientale».
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