Stemma del Comune di Corte Franca |
LE PAROLE VOLANO. Accuse reciproche, insinuazioni, alterchi, critiche più o meno fondate,
decisioni già prese in precedenza, un verbale già precostituito e bello e
pronto da pubblicare all’albo pretorio a tempo di record la mattina seguente, il
solito gioco delle parti che conduce a un mortificante muro contro muro, con
l’arroccamento sulle reciproche posizioni, senza nessuna possibilità di un vero
confronto nemmeno su temi d’importante interesse pubblico: questo è ciò che
caratterizza spesso le sedute consiliari.
Verbali ridotti a un arido rapporto
degli argomenti da discutere e delle relative approvazioni, “vivacizzati” solo
nel caso che, su richiesta formale delle parti interessate, gli interventi siano
inseriti in forma scritta.
GLI SCRITTI RIMANGONO. Non stiamo
chiedendo la diretta online o la registrazione audio/video da mettere a
disposizione di tutti, chiediamo solo che, all’insegna della trasparenza, i
verbali riportino in sintesi, ma con chiarezza, gli interventi dei vari oratori,
come avviene in tanti altri comuni. Basta una semplice modifica del regolamento
del consiglio comunale (v.qui, art. 59: il verbale dell'adunanza).
Così facendo ci sarebbero due vantaggi:
Così facendo ci sarebbero due vantaggi:
1) i cittadini possono capire l’andamento del dibattito,
conoscere il punto di vista dei “ consiglieri eletti dal popolo sovrano”, i
motivi per cui si vota o pro o contro o ci si astiene o perché non si partecipa
alla votazione; si possono valutare la coerenza tra parole, fatti, programmi e
promesse elettorali. Prendiamo come esempio il verbale del consiglio comunale
del 22 marzo: non esiste traccia dell’intervento del consigliere Fogazzi sulla
vendita del Bar Sport, eppure era presente ed ha parlato a lungo, né della
replica del capogruppo di maggioranza...insomma presenze o interventi
"fantasma" che chi non ha potuto essere fisicamente presente non è in
grado di valutare.
2) forse qualche oratore misurerebbe di più le parole e
non sarebbe necessario che qualcuno dal pubblico alzasse la voce per chiedere
il ripristino della corretta dialettica politica nel rispetto istituzionale di
ciascuno.
Riteniamo anche necessario l’inserimento
sul sito web comunale di un'apposita sezione di archivio storico che
contenga gli atti del Comune (determine, delibere ecc...), consultabile
facilmente dal cittadino che ricerchi un documento specifico. Infatti
nell'archivio attuale dell'albo on line è possibile soltanto
scovare quanto è ancora in pubblicazione, dopo di che gli atti spariscono nel
nulla.
L'archivio faciliterebbe il cittadino, l'impresa o chiunque altro avesse necessità di consultare una
delibera o una determina ed eviterebbe la solita trafila dell'accesso agli atti presso gli uffici comunali.
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