Per chi non ha potuto assistere alla recente
seduta consiliare e poiché nel verbale della delibera (v. qui) non sono riportati gli interventi, proponiamo una sintesi per punti
riguardo all’argomento che più ha attratto l’interesse: “Alienazione dei
locali del bocciodromo utilizzati come bar e punto ristoro”.
Sala gremita, circa un’ottantina di persone, sostenitori
dell’una o dell’altra parte politica, cartelli di protesta, applausi o fischi,
intemperanze varie.
La proposta della maggioranza: l’alienazione dei locali bar/ristoro (non del
bocciodromo vero e proprio) si rende necessaria a causa della situazione di
emergenza finanziaria che porta a vendere “qualcosa” del patrimonio pubblico. I
vincoli del patto di stabilità
statuiscono che il comune può investire solo
quanto è incassato. Occorre un’entrata
straordinaria (1 milione di euro) in tempi brevi per fronteggiare spese per
varie opere pubbliche, manutenzione ordinaria, pagamenti creditori, per non
rischiare di uscire dal patto di stabilità ecc. Impossibile contare ora sulle
entrate che verranno dall’ampliamento dell’Esselunga, causa lungaggini
burocratiche richieste dall’iter.
Scartate altre ipotesi (area Budrio no perché da mantenere
vincolata a verde; asilo nido “Le farfalle” no perché servizio sociale; ex
scuole di Colombaro no perché rischio di speculazione edilizia), la vendita del bar Sport è considerata il
danno minore per la collettività, poichè i locali manterranno la stessa
destinazione d’uso e quindi non verrà a mancare il servizio oggi offerto. Il bar
dà una rendita annuale di circa 32.000 €; con la vendita si pensa di incassare
circa 1 milione, forse anche più.
Lega NORD. Sono allegate
al verbale le quattro pagine della dichiarazione di voto contrario, cui
rimandiamo per approfondimenti. Riportiamo qui solo i punti salienti strettamente
pertinenti all’argomento trattato.
Il consigliere Campana, dopo la bocciatura dell’interpellanza
con cui è chiesto lo stralcio del punto 4 all’odg, rileva che, mentre da un trentennio le varie
amministrazioni succedutesi hanno contribuito ad arricchire il patrimonio
pubblico, puntando sulla promozione e valorizzazione del nuovo centro civico,
ora, per una visione miope del futuro, l’attuale amministrazione inverte la
rotta, andando a colpire proprio i beni comunali strategicamente collocati
intorno alla piazza.
Una decisione avventata quella
di alienare locali che danno una rendita economica stabile, oltre al fatto che
si toglie il lavoro su cui campano quattro famiglie e si rischia, ad ogni modo,
una svendita, a causa della crisi del mercato immobiliare.
Il timore di uscire dal patto
di stabilità è reale, ma “meglio uscire dal patto di stabilità com’è successo
negli ultimi due anni che perdere per sempre il patrimonio di tutti i cittadini”.
La proposta concreta è quella di “rivedere il contratto di affitto a favore del
comune e studiare un bando di aggiudicazione con lo scopo di affidare il Bar
attraverso una valutazione appropriata”. Viene anche rilevato da Ernesto
Campana che “la conseguenza certa è che noi Tutti*cittadini dovremo pagare con i nostri risparmi gli errori di chi oggi
ci governa SOLO con il 31% dei voti”.
Lista Fogazzi sindaco. Poiché allegata al verbale non c’è invece la dichiarazione
del consigliere Fogazzi che, in segno di protesta, al momento del voto, si è assentato
col consigliere Sorteni, riportiamo per sommi capi quanto raccolto durante il
dibattito (salvo errori od omissioni, in parte dovuti al “rumoreggiare” del
pubblico). Il
consigliere Fogazzi chiede prima di tutto alla maggioranza di
sospendere la decisione e di istituire un tavolo politico per affrontare
insieme il problema: potrebbero scaturire soluzioni alternative valide per il
bene del paese, tanto più che il Sindaco rappresenta il 31% dell’elettorato e
ha sempre affermato che, proprio per tale motivo, avrebbe
cercato il dialogo con tutti. Il Consigliere invita quindi il Sindaco a tenere fede
all'impegno e a rendersi disponibile per l’istituzione, in altra sede, di un
tavolo di lavoro comune. Poiché il Sindaco rifiuta la proposta (“abbiamo già
deciso e ce ne assumiamo la responsabilità”), Fogazzi (“sono disgustato”) preannuncia
che, al momento della votazione, per protesta non parteciperà al voto. Prosegue quindi a rilevare
l’assoluta mancanza di dialogo (breve riferimento anche al tavolo su regolamento fitofarmaci)
e la miopia politica che caratterizza l’amministrazione: non c'è stata perizia estimativa
sul valore dell'immobile, nulla si sa di dove andranno i proventi della
vendita. “Nel calderone? In 1000 rivoli? In un progetto definito?”. Sarebbe
stata un'altra cosa se almeno si fosse prospettata la destinazione dell’entrata
prevista con l’alienazione dei locali: se si vende un bene pubblico, si
dovrebbe prevedere, in compensazione, di acquisire qualcosa d'altro a
beneficio della collettività…(es. : acquisizione spazi per una farmacia
comunale che garantisca rendita).
Pare di aver capito dall’intervento finale di Giuseppe
Fogazzi che non viene contestata la specifica scelta della vendita del bar Sport, ma soprattutto, oltre la chiusura al dialogo con la minoranza, l’assenza
di pianificazione.
*N.B. A titolo di cronaca (leggi qui):
elezioni comunali del 2011
FORESTI GIUSEPPE 31,35%
*N.B. A titolo di cronaca (leggi qui):
elezioni comunali del 2011
FORESTI GIUSEPPE 31,35%
FOGAZZI GIUSEPPE 31,33
CAMPANA ERNESTO 21,02%
La domanda lecita a questo punto è: cosa comporta uscire dal patto di stabilità per uno, due o più anni?
RispondiEliminaStando a quanto dichiarato in Consiglio comunale dal sindaco: "la conseguenza è di incorrere in sanzioni pesanti, insieme alla necessità di tagli indiscriminati, servizi sociali compresi"
EliminaGrazie per gli aggiornamenti, la tempestiva ed esauriente cronaca che riassume le 3 posizioni a beneficio degli assenti (come me)
RispondiEliminaSi fa quel che si può. Sarebbe diverso se l'amministrazione si decidesse di modificare il regolamento del consiglio comunale in modo che nei verbali risultino gli interventi dei vari "oratori". E' così in tanti altri comuni!
Eliminama perchè Fogazzi non ha allegato la sua dichiarazione??? le parole volano!
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