Da Erbusco, a Passirano, a Corte Franca
(v. delibera 1 marzo 2012) ... le
Giunte della zona DOCG stanno approvando in questi giorni “lo schema di
protocollo d’intesa” volto a definire tempi, rapporti e procedure per
disciplinare in maniera uniforme l’uso degli agrofarmaci nei Comuni della Franciacorta.
Dagli atti pubblicati all’albo pretorio si
viene a conoscenza che è pronto il regolamento condiviso, scaturito
dalla considerazione che la Franciacorta
è un territorio con forte vocazione vitivinicola sul quale è diffuso l’uso di
agrofarmaci quali strumenti di difesa contro i parassiti e
che, nel corso del 2011, è emersa tra le istituzioni la volontà di stilare
un documento che regoli i rapporti di convivenza tra viticoltori e cittadini e
che codifichi alcune norme di buona pratica da applicare laddove la
viticoltura professionale convive con le aree urbane.
Il nuovo testo
normativo è stato predisposto da una commissione specifica, composta da rappresentanti
dei Comuni, funzionari di ASL, ARPA e del Servizio Fitosanitario della Regione
Lombardia, e col supporto tecnico-scientifico, ma anche economico, del
Consorzio per la Tutela del Franciacorta.
I lavori della
commissione sono
terminati il 31 gennaio scorso: il prossimo impegno dei Sindaci della DOCG* (Ente capofila
l’Amministrazione di Erbusco), una volta pervenuti i pareri necessari di ASL e ARPA, è quello di sottoporre,
entro il 31 marzo, il provvedimento ai rispettivi consigli.
Tappe forzate, dunque, e tempi brevi
per affrontare un problema nato prima di tutto tra la gente del posto
legittimamente preoccupata dell’impatto sulla salute, esigenza raccolta da
tempo da Legambiente e anche da alcune
liste civiche locali (Terra!).
Anche a Corte Franca il 21 settembre dello scorso anno si era tenuto un primo incontro di confronto, cui avevano partecipato rappresentanti dei gruppi consiliari all’opposizione e delle liste civiche
locali; coinvolte inoltre le associazioni Legambiente Franciacorta, La
Schiribilla e Monte Alto.
Locale o sovralocale, un iter partecipativo compiuto?
Dopo quella prima riunione nel 2011 non è giunta nessun’altra convocazione
che aggiornasse, sugli eventuali sviluppi, tutte le parti allora interpellate
dall’Amministrazione di Corte Franca, mentre la commissione istituita a livello sovracomunale
ha proceduto, a quanto risulta, senza aprirsi ai contributi delle associazioni
ambientaliste o di altri gruppi interessati né si sa di una preventiva presentazione
ai cittadini del documento approntato.
E ora si apprende dagli atti reperiti on line che siamo in dirittura d’arrivo, senza
conoscere il testo del regolamento che a breve verrà “sottoposto” ai vari
consigli comunali. Ma cosa vuol dire “sottoposto”? Chiunque potrà fare
osservazioni, esprimere suggerimenti? Ci saranno insomma margini per eventuali modifiche al regolamento? Speriamo di sbagliarci, ma l’impressione è che, al punto in cui si è arrivati, tutto
sia già stato predisposto.
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*Adro, Brescia, Capriolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Coccaglio,
Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno
Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano, Rovato
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