Adro In marcia
contro il cemento
Sabato la
manifestazione per dire due «no» alla nuova tangenziale che lambisce
il
santuario della Madonna della Neve e alla «Città del vino», progetti inseriti
nel Pgt
ADRO A passeggio
fra Torbiato e il municipio di Adro, sabato 15 dicembre. Obiettivo chiedere
«rispetto per il santuario della Madonna della neve e per il verde della
Franciacorta».
Associazioni,
esponenti di partito, di centrosinistra e centrodestra, singoli cittadini
contrari al Pgt dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Oscar Lancini
(Lega nord) hanno scelto la via della piazza per dare una nuova spallata a due
progetti fortemente contestati: la nuova tangenziale fra Adro e Torbiato, a
poco più di un centinaio di metri dal santuario, e la «Città del vino»,
cinquantamila metri quadrati di aree fino ad oggi ad uso agricolo in procinto
di edificazione.
La decisione, nell’aria da tempo, è
stata ufficializzata
in
questi giorni. In
prima fila il comitato «1519», capitanato da Gianluigi
Zanetti. Il sodalizio, dopo aver raccolto in una petizione 3019 firme
di
contrarietà alle
opere previste nel
Pgt, ha recentemente messo a segno un
altro colpo istituzionale.
Lo scorso 30 novembre il Consiglio provinciale, con
28 voti a favore e 6 contrari (i consiglieri leghisti presenti in aula), ha
approvato una mozione presentata da Roberto Cammarata (Pd) volta a tutelare
l’area del santuario attraverso l’istituzione di un ambito di inedificabilità
attorno alla Madonna della neve, per un totale di circa tre chilometri
quadrati.
A favore della mozione non solo l’opposizione, ma anche il Pdl:
Gianluigi Raineri, consigliere franciacortino per il partito di maggioranza, ha
voluto rafforzare il testo inserendo «un impegno esplicito a mettere in campo
tutte le azioni possibili» da parte del Broletto, tra le quali anche quella
giudiziaria, qualora la richiesta di marcia indietro non venisse recepita dal
Comune di Adro.
Per provare a
mandare definitivamente in soffitta tangenziale e «Città del vino», questo
sabato una passeggiata pacifica si muoverà alle 14 da via San Zeno, a Torbiato,
toccherà il santuario e si chiuderà sotto il municipio di Adro. La
manifestazione, dicono gli esponenti del Comitato, è rivolta «ai cittadini
della Franciacorta ed a tutti coloro che amano questo territorio». Le prime
adesioni mostrano un ampio ventaglio di sostenitori: da padre Gigi Passarini,
dei Carmelitani scalzi che operano alla Madonna della neve, a Michele Parzani,
storico ambientalista adrense; da Silvio Ferretti e Giulia Marini, del Pd
franciacortino, a Marino Gandossi, consigliere comunale del Pdl; da un nutrito
plotone di associazioni civiche e ambientaliste del circondario (Corte Franca,
Passirano e Coccaglio) fino ad Alberto Luciano, del Psi, e Attilio Breda,
«dissidente - così si firma in calce al manifesto - della Lega Nord di Adro».
In corteo ci saranno anche l’avvocato Lorenzo Cinquepalmi, del sito
tempomoderno.it, e Romana Gandossi della Cgil, che da anni conducono con il
sindaco Lancini un braccio di ferro su vicende come la paventata esclusione di
alcuni bambini dalla mensa scolastica. Durante la passeggiata di sabato
verranno inoltre raccolti fondi «per assicurare - dice la Gandossi - il
servizio mensa anche a quelle famiglie che non possono permetterselo».
Daniele
Piacentini
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