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mercoledì 10 settembre 2014

Corte Franca, area dismessa della VELA: un progetto universitario di rigenerazione integrata


Università degli Studi di Brescia: sotto la lente anche l’area dismessa della Vela a Borgonato di Corte Franca

L'Amministrazione Comunale ha deciso di appoggiare il progetto "Architettura e cultura dei luoghi: nuove sinergie architettoniche tra industria architettura e paesaggio. Esercizi di riqualificazione integrata di aree industriali nel territorio bresciano".

La ricerca riguarda aree industriali dismesse o in dismissione del territorio bresciano e, in particolare, alcune proposte progettuali interessano i problemi connessi alla riattivazione dell'area Vela, per cui, dopo diversi incontri nei mesi scorsi tra Comune e Università, nei quali sono stati illustrati la ricerca e la predisposizione dei progetti localizzati nel comune di Corte Franca, la Giunta ha deliberato di compartecipare alle spese con un contributo economico di 10.000 euro.

Il progetto è stato presentato dalla responsabile della ricerca Marina Montuori, professore ordinario di Composizione Architettonica e Urbana presso l'Università degli Studi di Brescia, e sottoposto all'attenzione del nostro Comune perché le prime indagini svolte, corredate da alcune proposte progettuali di scenari di rigenerazione urbana integrata, hanno interessato i problemi connessi alla riattivazione dell'area Vela prefabbricati, che come noto è stata dichiarata fallita nel giugno dello scorso anno.

Come si legge nell’allegato alla delibera, il programma  della rigenerazione urbana integrata non è incentrato solo sui problemi connessi alla dismissione delle attività produttive, ma riguarda anche tutti i capannoni presenti in aree industriali ancora attive e che risultano inadeguati rispetto alle normative antisismiche (v. nel maggio 2012 terremoto in Emilia)  e prestazioni (impiantistica, accessibilità, aspetti energetici…). I temi da affrontare comportano anche la necessità di ripensare i sistemi di circolazione (carrabile, ciclo-pedonale) e di estendere l’analisi anche agli edifici presenti nel contesto.

In sintesi la finalità della ricerca è quella di proporre “un approccio multidisciplinare per la rigenerazione edilizia, un metodo progettuale e costruttivo integrato valido per manutenzioni mirate che ottengano il miglioramento della qualità del manufatto e la diminuzione dell’impatto ecologico ed economico del progetto di rigenerazione


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