Con una nota il gruppo di comitati, liste civiche e
associazioni franciacortine che dal luglio del 2012 si stanno impegnando per
promuovere l'idea di un'agricoltura libera dagli inquinanti chimici e dai
pesticidi, intende chiarire la propria posizione rispetto al “Regolamento
sull'uso degli agrofarmaci in Franciacorta” in via di approvazione nei 18
consigli comunali della zona.
Questo il testo integrale del comunicato:
Il regolamento sui
fitofarmaci in Franciacorta non è frutto di un percorso partecipato e, anche
per questo, è ampiamente inadeguato
A differenza di quanto dichiarato dal sindaco di Paderno
Vivenzi durante il consiglio comunale del 30 aprile 2013 (vedi allegato 1), le
4 proposte che il gruppo ha formulato fin dal primo documento prodotto nella
scorsa estate (vedi allegato 2), NON SONO STATE IN NESSUN MODO INSERITE NEL
REGOLAMENTO, se escludiamo il divieto per i pesticidi T e T+.
Per questo motivo la versione finale del Regolamento non
può essere da noi né condivisa né sottoscritta.
Negli incontri che ci sono stati concessi in questi
mesi, l'Asl, il Consorzio e gli amministratori hanno ribadito che le nostre
argomentazioni sono valide e che l'obiettivo di fondo di una “conversione
ecosostenibile dell'agricoltura” è condiviso; nella pratica però le norme che
vengono inserite nel Regolamento dopo un anno di gestazione sono del tutto
insufficienti a fermare l'abbondante esposizione della cittadinanza a questi
prodotti nocivi e a bloccarne il loro accumulo nei suoli e nell'acqua.
Il gruppo “no pesticidi in Franciacorta” ripartirà
quindi da questo Regolamento deficitario e dalla mancata collaborazione fra le
istituzioni e la cittadinanza, riproponendo azioni sul tema che, oltre alla
normale vigilanza e al tentativo di modificare il regolamento, saranno
orientate alla sensibilizzazione e sulla messa in discussione dell'etichetta
“green” che l'industria dello spumante tenta, anche con l'operazione
Regolamento sull'uso dei fitofarmaci, di ritagliarsi addosso.
Nessun commento:
Posta un commento
per non creare confusione si prega di inserire il commento non come anonimo ma indicando il nome